L’IDEA DIVENTA REALE
N
el 2016 è iniziata la vera e propria avventura nel coltivare lo Zafferano Biologico, acquistando la prima tonnellata di “Crocus Sativus Linnaeus” provenienti da un produttore storico di Navelli(Aquila), che secondo le nostre ricerche possiede la migliore Qualità di Bulbi.
A fine stagione abbiamo ottenuto un Ottimo Raccolto sia come Resa che come Qualità, certificata dalle analisi di laboratorio dell’Università degli Studi di Milano.
I valori hanno superato di gran lunga la Categoria 1 secondo la normativa di riferimento ISO 3632 1,2:2010-2011.
Vendiamo lo ZAFFERANO Puro in Pistilli (stigmi), per preservare e garantire a chi lo acquista la purezza della spezia, con l’obiettivo di far conoscere il nostro prodotto a persone che cercano Alta Qualità in Categoria 1 Superiore.


IL BORGO DI
CASTELL'ARQUATO
Tra Natura e Tradizione
C astell'Arquato, Città d'Arte, del Vino e dei Salumi sorprende già al primo sguardo, tra Emilia e Lombardia, tra Pianura Padana ed Appennino, a circa trenta chilometri dal capoluogo Piacenza e poco più da Parma, per il suo autentico aspetto medioevale. La sua unicità fa sì che sia entrato nel Club dei Borghi più belli d'Italia, che abbia ricevuto la certificazione TCI Bandiera Arancione, sia protagonista del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, ma è anche Città per la Pace.
Il centro storico del capoluogo è caratteristico per l'intatta atmosfera medievale che vi si respira, è sviluppato sulla riva sinistra del torrente Arda, adagiato su un colle che domina la pianura.
La posizione strategica dell’insediamento balza dunque subito agli occhi ancora oggi, nel terzo millenio. Liguri, Galli, Romani, poteri ecclesiastici e civili, papi, cavalieri di ventura e signori Rinascimentali hanno lasciato traccia nella storia arquatese.
Oggi l’economia del Borgo è prevalentemente Agricola, soprattutto legata alla coltura della vite e del vino; prelibata e di qualità è la produzione locale di Zafferano e salumi DOP: coppa, pancetta, salame, culaccia, culatello. Imperdibili i piatti della tradizione: anolini, pisarei e fasò, tortelli di erbetta con la coda, torta al cioccolato di Vigolo Marchese.
Il territorio è ricco di fossili e ritrovamenti geologici, ben testimoniati dal patrimonio del museo geologico Cortesi. Addirittura un’era geologica prende il nome da queste zone: il Piacenziano.
E’ stata appunto istituita la riserva del Piacenziano che merita di essere scoperta, al pari di altri tesori naturalistici come ad esempio in bosco di Santa Franca. Da qualsiasi via d'accesso si giunga a Castell'Arquato il borgo subito affascina, quasi sorprende per la sua intatta, inaspettata medievalità che un tempo custodiva un accesso all'operosa Pianura Padana. Le antiche case color della terra scendono da un pendio che le rende, soprattutto nelle giornate limpide, visibili da molto lontano. E subito i colori delle costruzioni volute dall'uomo si fondono con quelli che la natura ha miscelato dalla notte dei tempi.
IL TERRITORIO IDEALE
I
nostri terreni, situati in una posizione ottimale, sulle prime alture della Val d’Arda nella parte alta del Borgo Medioevale, dominano il paesaggio lungo la collina dove godono della giusta esposizione ai raggi del sole, lontano da aree industriali e dalle principali arterie stradali; questo assicura un contesto agrario sano dove le coltivazioni possono svilupparsi senza contaminazioni esterne.
Hanno la terra, l’aria e l’altitudine, necessarie a conferire le migliori qualità a questa nobile spezia.
Tutta la produzione viene svolta in maniera Totalmente NATURALE Senza Diserbanti Chimici e Antiparassitari secondo i metodi dell’Agricoltura Biologica Certificata.